| Chevrolet Corvette Z06 |
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La nuova Corvette Z06 può essere definita l'arma totale con cui la casa americana sfida la concorrenza europea. IL poderoso V8 a 90 gradi, denominato LS7, è stato portato ad una cilindrata di 7011 cc. ed eroga ora una potenza di ben 513 cv. (377 kw) a 6400 giri/min. ed una coppia di 66,5 Kg/m a 6400 giri/min., ovviamente è un 2 valvole per cilindro ad aste e bilancieri con albero a camme centrale; è assemblato a mano dalla GM Powertrain Performance ed utilizza materiali estremamente sofisticati quali l'alluminio per monoblocco e testate, il titanio per bielle e valvole di aspirazione, il magnesio per i condotti di aspirazione e la fibra di carbonio per i coperchi delle testate. IL cambio è un 6 marce da competizione a schema Transaxle della Tremec ed è posteriore in blocco con il differenziale autobloccante. Ma la punta di diamante della Corvette Z06 è il telaio; realizzato in alluminio tramite idroformatura, un processo a freddo che evita durante la costruzione di un telaio gran parte delle saldature e non sottopone a stress il materiale idroformato, raggiunge dei livelli di rigidità torsionale da primato. IL peso della vettura è contenuto in soli 1420 kg., risultato ottenuto grazie al largo impiego di magnesio e carbonio anche per la carrozzeria ed è perfettamente ripartito tra i 2 assali (50% ant. 50% post.). Le sospensioni sono a triangoli sovrapposti con ammortizzatori a controllo elettronico e balestra trasversale in fibra di carbonio, una soluzione anche questa di tradizione Corvette. La frenata è assicurata da dischi anteriori da 355 mm. con pinza a 6 pistoncini e da dischi da 340 mm. al posteriore. IL contatto con il suolo avviene tramite enormi pneumatici da 275/35 con cerchi da 18 all'anteriore e da 325/30 con cerchi da 19 al posteriore. IL tutto si traduce in prestazioni da brivido, infatti la Z06 accelera da 0 a 100 in 3.8 sec. e raggiunge i 200 km/h in meno di 10 sec., ed arriva ad una velocità massima di 320 km/h, ma ciò che maggiormente impressiona è l'efficacia del progetto nel suo complesso, testimoniata dalla doppietta ottenuta alla 24 Ore di Le Mans del 2005 nella classe Gt1, proprio con una Corvette C6R (versione da competizione da cui la Z06 deriva). Ma i fari a scomparsa sul muso li avrei lasciati… |
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Federico Belmessieri
