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Ferrari 512 BB
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Meravigliosa Berlinetta Boxer !!!...Eh sì, era davvero una vettura da sogno la 512 BB, la matita di Pininfarina tracciò una linea che ancora oggi a distanza di quasi 40 anni è rimasta nell'immaginario collettivo; era bellissima, da qualunque angolazione la si osservasse.
Era il 1974 quando la Ferrari ritrovò la via del successo in Formula 1; con Ragazzoni, Lauda, Reutemann, Scheckter, Villeneuve, Pironi, Tambay, Arnoux ed Alboreto vinse numerose gare, 3 Titoli Mondiali Piloti e 6 Titoli Mondiali Costruttori.
L'eccellenza tecnica raggiunta nelle competizioni permise alla casa di Maranello di dar vita a splendide supercar, come la Ferrari 512 BB, la Ferrari 288 GTO e la Ferrari Testarossa. La 512 BB in particolare ereditò dalle monoposto di Formula 1 l'architettura "boxer" del motore e la posizione dello stesso alle spalle del pilota, mentre sulle Ferrari di serie sino ad allora prodotte il motore era alloggiato anteriormente.
Esposta al salone di Torino nel 1971 la Berlinetta Boxer venne messa in commercio dal 1973 con la sigla 365 BB ad indicare la cilindrata unitaria del motore. In seguito per migliorare l'erogazione della potenza la cilindrata venne portata da 4390 cc. a 4943 cc., la potenza scese da 380 cv. a 360 cv. e la vettura assunse la denominazione di 512 BB; successivamente, per ridurre le emissioni di scarico e migliorare ulteriormente la guidabilità, il motore venne dotato di alimentazione ad iniezione meccanica Bosch K-Jetronic, ma la potenza scese a 340 cv.
Rispetto alla versione 365 BB, la 512 BB si distingueva esternamente per l'adozione di una presa d'aria N.A.C.A. nella parte bassa della fiancata, per il bocchettone del carburante spostato sulla pinna che partiva dal montante posteriore, per l'adozione di fari posteriori a 2 elementi circolari in luogo dei 3 di diametro più piccolo, per lo spoiler all'anteriore e negli ultimi esemplari sparirono i gallettoni dai cerchi in lega.
La "meraviglia" rimase in produzione sino al 1984, ma il suo fascino rimane tuttora inalterato, infatti è uno dei modelli più ricercati da quei pochi collezionisti che possono permettersela.

Caratteristiche tecniche:

Motore: 12 cilindri a V di 180 gradi (boxer), posizione centrale longitudinale.
Cilindrata: 4943cc.
Potenza: BB 360 cv. a 6800 giri/min., BBi 340 cv. a 6000 giri/min.
Distribuzione: albero a camme in testa con 2 valvole per cilindro.
Alimentazione: BB 4 carburatori Weber 40IF3C, BBi iniezione meccanica Bosch K-Jetronic.
Lubrificazione: a carter secco.

Trazione: posteriore.
Cambio: 5 rapporti + rm.

Corpo vettura: berlinetta 2 posti.
Telaio: traliccio tubolare.
Carrozzeria: con pannelli in alluminio e componenti in vetroresina.
Sospensioni: a ruote indipendenti, con triangoli sovrapposti e barra stabilizzatrice all'avantreno ed al retrotreno, molle elicoidali ed ammortizzatori idraulici.
Freni: a disco sulle 4 ruote.
Pneumatici: ant. 215/70 R15, post. 240/55 R15.

Dimensioni lu.la.alt.: cm. 440 x 183 x 112.
Peso: BB 1515 kg., BBi 1580 kg.

Velocità max.: BB 302 km/h, BBi 283 km/h.



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Federico Belmessieri