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La deportanza è una forza verticale diretta verso il basso, generata dall'aria che investe un profilo alare rovesciato come quello usato per gli alettoni di Formula 1. La deportanza generata da un alettone dipende dalla sua corda (distanza dal bordo di entrata al bordo di uscita del profilo alare), dall'incidenza dell'ala (inclinazione) e dalle paratie laterali particolarmente elaborate sulle attuali monoposto. Una maggior incidenza degli alettoni garantisce una maggior tenuta in curva della monoposto, ma risulta penalizzante sui rettilinei, in quanto gli alettoni peggiorano notevolmente la penetrazione aerodinamica generando un forte attrito con l'aria che investe la monoposto, ne risulterà quindi penalizzata la velocità di punta nei tratti veloci del circuito. Gli alettoni regolati a bassa incidenza, quindi con i profili poco inclinati, penalizzano la monoposto in curva, ma permettono di raggiungere velocità molto elevate in rettilineo. Le monoposto più valide aerodinamicamente sono quelle che, con un incidenza relativamente bassa degli alettoni, garantiscono comunque una buona velocità di percorrenza della curva ed alte velocità in rettilineo; per ottenere tale risultato è necessario generare carico aerodinamico non soltanto con gli alettoni, ma anche con il corpo vettura. Le monoposto di Formula Uno svilupparono alla fine degli anni 70, grazie al genio di Colin Champman, le così dette "minigonne"; bandelle laterali scorrevoli verticalmente, che partivano dalla fiancata della vettura fino a toccare il fondo, tale soluzione permetteva di sigillare al suolo la monoposto, cosicché l'aria che passava sotto il fondo generava una depressione, che risucchiando la vettura al suolo le garantiva un eccezionale effetto suolo in curva; quindi i vantaggi di tale soluzione erano di permettere altissime velocità di percorrenza in curva ed elevate velocità di punta, in quanto non vi era bisogno di grandi alettoni ed in alcuni casi, sui circuiti più veloci, si poteva addirittura fare a meno dell'alettone anteriore e montare un solo alettone posteriore con profili a bassa incidenza. Dal 1983 le minigonne vennero abolite, quindi vennero studiate altre soluzioni per il fondo scocca delle monoposto, infatti nel 1983/84 la McLaren Mp/4 progettata da John Barnard introdusse il profilo estrattore (diffusore), che permise di recuperare la deportanza perduta. Le varie limitazioni introdotte negli anni al profilo estrattore, hanno riportato in primo piano lo sviluppo degli alettoni, che hanno raggiunto oggi un livello di sviluppo eccezionale, ma anche altre parti come il muso rialzato, il posteriore rastremato e gli scarichi alti hanno contribuito a recuperare la deportanza perduta negli anni a causa di regolamenti, che in nome di una maggior sicurezza hanno sempre cercato di ridurre la velocità di percorrenza in curva delle monoposto. |
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Federico Belmessieri